Dopo cinque giri di negoziazione e quattro di mediazione, le parti sociali dell’industria metalmeccanica ed elettrica (industria MEM) si sono accordate sui punti principali del nuovo contratto collettivo di lavoro (CCL). Le imprese che sottostanno al CCL approfittano di una maggiore flessibilità dell’orario di lavoro per l’adeguamento alle crescenti oscillazioni del mercato. Come contropartita saranno inseriti per la prima volta nel CCL dei salari minimi differenziati per regione. L’attuale e già innovativo CCL dell’industria MEM viene ulteriormente modernizzato e adeguato agli sviluppi della società . Il nuovo CCL entrerà in vigore il 1° luglio 2013 con riserva d’approvazione da parte degli organi delle associazioni dei lavoratori e di Swissmem (vale a dire ASM Associazione padronale svizzera dell’industria metalmeccanica).