L’industria metalmeccanica ed elettrica svizzera (industria MEM) è sulla buona strada. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, gli ordinativi del primo semestre 2018 hanno riscontrato una crescita di +24,1 percento e il fatturato di +16,4 percento. Nel primo semestre le esportazioni sono cresciute di +7,5 percento, raggiungendo un valore di CHF 34,8 miliardi. Il buon andamento degli affari dovrebbe proseguire ancora per nove a dodici mesi. In seguito non è da escludere un appiattimento della congiuntura. Una delle grandi sfide per i prossimi anni è la crescente carenza di personale specializzato. Per potervi contrastare sono state ancorate nel nuovo CCL diverse misure. A questo va però aggiunta la possibilità di mantenere l’accesso, possibilmente indiscriminato, al mercato interno dell’UE e agli altri mercati mondiali. Swissmem esorta il Consiglio federale a voler concludere le trattative per un accordo quadro con l’UE, ancora quest’anno. Inoltre, Swissmem respinge l’iniziativa per alimenti equi e l’iniziativa per la sovranità alimentare, iniziative in votazione nel mese di settembre.