Il contratto collettivo di lavoro (CCL) dell'industria metalmeccanica ed elettrica garantisce ai dipendenti delle aziende firmatarie condizioni di lavoro buone e aggiornate. Quale contropartita, sono tenuti a rispettare l'assoluta pace del lavoro. Questo significa che il processo lavorativo non deve essere disturbato da misure di lotta. La pace del lavoro è un importante vantaggio della piazza industriale svizzera. Può essere il fattore determinante per decidere investimenti a favore della piazza svizzera.
Il CCL dell'industria MEM contribuisce così allo sviluppo positivo dell'industria MEM e al benessere dei dipendenti e dei datori di lavoro che vi sono sottoposti. Il principio della buona fede riveste un ruolo essenziale. Obbliga le parti firmatarie a riconoscere con comprensione gli interessi reciproci.
L’attuale CCL dell’industria MEM è entrato in vigore il 1. Luglio 2023 e rimane valido fino al 30 giugno 2028.
Delle oltre 1300 aziende che oggi fanno parte di Swissmem, quasi il 40% è anche membro dell'ASM e quindi assoggettato al CCL. Per le aziende, l'adesione all'ASM, e quindi l'assoggettamento al CCL, è volontaria.